
Cosa cercano i turisti per l’estate 2019?
In queste prime settimane dell’anno, il nostro Osservatorio di Destinazione Localizzato Time2marketing, rende già disponibili le analisi predittive per la stagione estiva 2019 alle destinazioni delle coste venete annoverate tra le prime a livello nazionale per presenze turistiche (Cavallino-Treporti, Jesolo, Caorle e Bibione).

La maggior parte delle ricerche effettuate per queste destinazioni vedono come protagonista indiscusso il target delle famiglie (il 60% sul totale), in prevalenza si tratta del segmento di mercato tedesco, seguito poi da quello italiano e austriaco.

Quali sono le strutture ricettive più ricercate dai turisti che si interessano alle località delle coste venete in questo periodo dell’anno? Il più della metà cerca appartamenti e per il momento l’interesse verso le esperienze di vacanza (attrazioni, parchi e pacchetti esperienze) è ancora debole.
Tuttavia, le analisi predittive sono in grado di far luce anche sul periodo di soggiorno preferito, sulla consistenza dei nuclei familiari e, grazie ad una ulteriore e approfondita segmentazione dei risultati di ricerca sulla base dei filtri utilizzati, è possibile conoscere sia la fascia di prezzo favorita, che i servizi sui quali i potenziali turisti si stanno concentrando.
Per queste destinazioni che attraggono maggiormente un turismo di tipo balneare, i periodi preferiti sembrano essere le settimane vicine alla Pentecoste (8/22 giugno), i giorni compresi fra la metà di luglio e l’inizio di agosto e, infine, le settimane centrali del mese di agosto.

La maggior parte dei nuclei familiari interessati viaggeranno con 2 figli, la fascia di prezzo più ricercata va dai 50 ai 100 euro al giorno, mostrano quindi un’attenzione verso soluzioni economicamente vantaggiose. Tra i servizi più richiesti emergono quelli legati alla climatizzazione e ad altre caratteristiche degli alloggi, come ad esempio la presenza della piscina e la vicinanza al mare.
Questa panoramica non è d’aiuto solo alle destinazioni interessate per la natura specifica dei dati che mette in luce, è altresì utile ad operatori turistici di qualsiasi destinazione per avere un’idea delle diverse tipologie di informazioni che lo strumento delle analisi predittive è capace di fornire, da questa particolare analisi emergono ben 4 categorie di dati:
- il target: consistenza, tipologia, la consistenza dei nuclei famigliari
- Le strutture ricettive preferite
- Il periodo di soggiorno maggiormente ricercato
- La fascia di prezzo favorita
- I servizi più richiesti
Oltre a fare luce sui desideri e le caratteristiche dei target che si interessano ad una destinazione, le analisi predittive possono valutare quanto la stessa sia in grado di consentire al turista di trovare le informazioni che cerca e di prenotare già adesso.
In questo senso i dati rilevati sono davvero preziosi per le destinazioni prese in esame, che hanno la possibilità di vedere come una parte di queste ricerche non abbia fornito alcun risultato e di notare che, la maggioranza dei turisti che stanno raccogliendo informazioni per una vacanza 2019, visitano il sito per fare delle ricerche specifiche per la struttura in cui vogliono alloggiare e sono quindi fortemente orientati verso la prenotazione già in questo periodo dell’anno.
Si può quindi affermare che le analisi predittive non siano utili solamente per conoscere meglio il target che si interessa ad una destinazione e le sue preferenze, ma anche per aiutarla ad individuare i propri lati deboli e a trovare una motivazione concreta per migliorare i propri servizi turistici digitali e offline, con l’obiettivo di ottimizzare il tasso di conversione (CRO) e rendersi maggiormente competitiva sul mercato.
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